La grande regione attiva AR1890 ha prodotto negli ultimi giorni numerosi brillamenti. L’ultimo, registrato alle 5:32 di questa mattina, di classe M8 e della durata di un solo minuto, è stato ripreso dal Solar Dynamics Observatory (SDO) della NASA. Il lampo di radiazione rappresenta uno dei tanti e brevi brillamenti creati da questa macchia solare, che non raggiungerà, tuttavia, il campo magnetico terrestre. Nelle prossime ore le previsioni della NOAA stimano una probabilità del 60% di ulteriori flare di classe M, ed una probabilità del 20% di flare di classe X, che lo ricordiamo, sono tra gli eventi più intensi che possano essere registrati sulla nostra stella.