Forte maltempo in Romagna: la provincia di Rimini: “state a casa”. Allarme per il fiume Marecchia

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Il maltempo che sta colpendo da ieri sera il Riminese, con forte vento e piogge, “sta provocando seri problemi per il deflusso delle acque”, tanto che “allo stato attuale, e’ fondamentale che la popolazione limiti allo stretto indispensabile gli spostamenti”. E’ quanto si legge in una nota della Provincia di Rimini. “In tutto il territorio – viene osservato – ci sono situazioni generalizzate di allagamento delle strade, mentre i fiumi – Marecchia, Ventena, Marano, Conca e Uso – hanno raggiunto il livello di guardia e il rischio esondazione non puo’ essere sottovalutato”.
Pertanto, prosegue la Provincia di Rimini, “allo stato attuale, e’ fondamentale che la popolazione limiti allo stretto indispensabile gli spostamenti, proprio perche’ gli allagamenti in corso potrebbero costituire situazioni di pericolo, e presti inoltre la massima attenzione anche alla situazione di garage e scantinati”. Le squadre della protezione Civile e le polizie comunali e provinciale sono impegnate dalla scorsa notte con interventi ”finalizzati principalmente a ripristinare la viabilita’ e la sicurezza delle strade: attualmente e soprattutto – chiosa la nota – sono impegnate a rendere la circolazione stessa il piu’ possibile sicura, anche chiudendo al traffico quei punti che risultano non transitabili”. A Rimini sono caduti oggi 80mm di pioggia con raffiche di bora fino a 120km/h, e intense mareggiate stanno colpendo la costa-.

ALLARME PER IL FIUME MARECCHIA – Cresce l’attenzione nei confronti del fiume Marecchia nel comune di Rimini a seguito del Maltempo che da ieri sera sta colpendo il Riminese. La Protezione Civile regionale, che a meta’ mattinata aveva attivato la fase di preallarme ha deciso di attivare la “fase di allarme” visti i livelli idrometrici toccati dal Marecchia. “Attualmente – si legge in una nota della Protezione Civile – il livello idrometrico nel sensore Rimini S.S. 16 e’ di 4 metri sul livello del mare, pertanto nelle prossime ore si prevede il superamento del livello 3 del medesimo sensore”.
A corredo dell’articolo le immagini di Davide Ghinelli.

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