Il livello è cresciuto anche a Corbara, dove sono stati raggiunti i 132 metri sul livello del mare: la quota massima di invaso è fissata a 138 metri, ma già a 132 metri le grosse paratoie della diga entrano in funzione facendo tracimare l’acqua: ciò comporta inevitabilmente lo scaricarsi della piena più a valle, verso l’invaso di Alviano. Ad Orte scalo il livello raggiunto poco fa è di 3,8 metri. Probabilmente nelle prossime ore ci sarà un ulteriore incremento. La piena inizia a raggiungere anche Roma, ma il suo arrivo avverrà gradualmente nelle prossime ore e giorni, per l’azione di rallentamento degli sbarramenti di Alviano, Ponte Felice, Nazzano, Castel Giubileo. A condizionare l’entità della piena a Roma è anche la portata del Paglia e di altri affluenti del Tevere, come il Nera (che a Montoro fa segnare 3,5 metri di altezza idrometrica).
Intanto il fiume è già esondato in alcune aree ristrette nel perugino. Forte apprensione tutta la notte ed evacuazione di case nelle zone più prossime al fiume.