L’Umbria è stata particolarmente colpita dal maltempo, iniziato già nel pomeriggio di ieri 10 novembre 2013. Le piogge più abbondanti si sono registrate nel nord della regione, con accumuli record a Gualdo Tadino, dove alle 12 di oggi erano già accumulati 140 mm. Da Scheggia a Pascelupo, dall’Alto Chiascio fino a Gubbio, molte le frane segnalate e gli allagamenti sono diffusi. Ad Isola Fossara, frazione di Scheggia, diverse persone sono state evacuate. Fa paura il Chiascio presso Valfrabbrica, mentre il Sentino è già esondato provocando seri problemi. La statale 318 della Valfabbrica è chiusa in un tratto fra Osteria del Gatto e Schifanoia. Il paese di Costacciaro (PG) è praticamente isolato dalle frane, e tutta la zona del Monte Cucco è interessata da allagamenti, esondazioni, smottamenti. Particolarmente violenti anche i venti, con raffiche che in certe zone della regione hanno superato i 100 km/h (sul Monte Cucco sono stati superati i 160 km/h), provocando la caduta di moltissimi alberi. Sospensione dell’energia elettrica in alcune aree per la rottura dei cavi elettrici. Un abete di 30 metri è caduto sfiorando un palazzo in zona Filosofi, a Perugia. Vigili del Fuoco di Terni si stanno spostando verso l’alta Umbria per aiutare i colleghi e le popolazioni in difficoltà. Da Città di castello fino a Gualdo Tadino, passando per Gubbio, la situazione per l’esondazione dei fiumi è critica.