Maltempo in arrivo sull’Italia: quali saranno le regioni più colpite?

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Una nuova, più intensa, ondulazione meridiana del getto polare è prossima gettarsi nel cuore del Mediterraneo accompagnata da una fortissima jet stream in grado di incentivare una forte ciclogenesi al suolo sotto vento alla catena alpina sul comparto ligure. Il minimo al suolo atteso al suolo sarà abbastanza profondo, fino a 994hPa/995hPa ma avrà una veloce evoluzione verso verso est – sud est vista l’assenza di una forte azione di blocking in est Europa.

Tuttavia, nonostante la sua veloce migrazione verso levante, sarà foriero di un intenso peggioramento su molte regioni italiane; il primo vero peggioramento di stampo autunnale con temperature inferiori alla media del periodo, venti forti e rovesci e temporale. Ma vediamo nel dettaglio come si svilupperà il prossimo peggioramento.

Nel corso della giornata di domani è atteso un rapido e intenso peggioramento, accompagnato da ventilazione molto forte dai quadranti occidentali (dapprima libeccio in rotazione ed intensificazione nel corso della nottata, a partire dai mari di ponente, a maestrale) a partire dal versante tirrenico. Già dal mattino sono attese le prime precipitazioni, anche a carattere temporalesco, sulla Liguria, medio-basso versante tirrenico e Sardegna con accumuli modesti. Peggioramento più intenso nel corso della sera-notte con rovesci via via più intensi e diffusi specialmente sul versante tirrenico e la Sardegna, maggiormente esposte a questo tipo di circolazione. Accumuli maggiori attesi sull’alta Toscana e levante ligure, dove localmente si possono raggiungere i 100mm/120mm, il Lazio, con accumuli fino a 70mm/80mm, la Sardegna, specialmente il versante occidentale e settentrionale con accumuli localmente fino a 60mm/70mm (iglesiente, alto campidano, Montiferru e Planaragia) e la Campania con accumuli fino a 60mm.  Piogge meno intense sul nord est italiano e il medio alto versante adriatico.  Al momento non sono attese particolari e prolungate linee di convergenza al suolo, per via anche della veloce evoluzione della depressione, pertanto si tratterà di precipitazioni intense ma distribuite in un ampio arco temporale precludendo quindi la possibilità di eventuali alluvioni lampo. Localmente non si escludono comunque forti temporali, tuttavia in rapido spostamento.

Peggioramento in spostamento nel corso della giornata di martedì a tutto il centro sud tirrenico, con accumuli maggiori attesi tra la Campania, Calabria e Sicilia.

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