Esondazioni nel riminese a causa del maltempo, che non da’ tregua e secondo le previsioni meteo portera’ nuove piogge sul territorio gia’ dalle prossime ore. Dopo che il torrente Marano e’ esondato nel riccionese (zona di San Lorenzo) e nel riminese (tra via Coriano e via San Salvatore) alcuni residenti di Osteria del fiume, una frazione del capoluogo, hanno chiesto di essere evacuati. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e non si escludono altre evacuazioni e la Provincia sta contattando alcune strutture ricettive per offrire alloggi temporanei. Mentre scantinati e garage si allagano, come in via Dario Campana a Rimini, i corsi d’acqua si ingrossano e restano tutti monitorati dalle autorita’ locali. In citta’ sono gli alberi e i rami caduti a creare le maggiori criticita’ in queste ore e a tenere impegnati i tecnici dell’azienda comunale Anthea, impegnati dalle prime ore del giorno per risolvere le situazioni piu’ complesse. Si e’ registrata la caduta di diversi olivi di boemia sul lungomare nord e di tamerici sul lungomare sud, mentre alcune piante sono state piegate dal vento in modo irrimediabile. Sono state decine gli alberi, sia sul suolo pubblico sia in aree private, che sono crollati o si sono inclinati, provocando anche difficolta’ alla circolazione stradale. In particolare un pino di un’abitazione e’ caduto sulla linea filobus che percorre viale Regina Margherita, bloccando il trasporto pubblico. Anthea e’ stata allertata anche per un platano in via Palotta a Viserba, caduto verso la parete di un palazzo. Altre situazioni particolarmente complesse in via Gioia, dove un pino di grosse dimensioni e’ caduto occupando tutta la sede stradale e in via Destra del porto, dove una pianta si e’ inclinata appoggiandosi su un fabbricato. Per quanto riguarda le strade, oltre ai numerosi cartelli di vario tipo piegati o abbattuti dal vento si e’ registrato uno smottamento lungo via Montecieco, a cui e’ gia’ stato posto rimedio riportando la situazione alla normalita’. Disagi anche al cimitero centrale, dove oltre a qualche cipresso caduto si e’ verificato l’allagamento di alcuni seminterrati. Per quanto riguarda gli edifici, il Comune riporta che sono state in tutto 29 le richieste di intervento a cui ha fatto fronte Anthea, in particolare per verificare le condizioni delle scuole e di alcuni uffici. Nel frattempo, sara’ chiuso dalle 20 di questa sera fino alle 7 di domani il ponte di via Coletti, gia’ destinato ad essere rifatto nei prossimi mesi: “Una misura adottata a scopo precauzionale, pur non essendo emerso dai costanti monitoraggi a cui il ponte e’ sottoposto dai tecnici dei lavori pubblici un reale pericolo per lo stato della struttura, in considerazione dell’evolversi delle condizioni di maltempo e dell’orario notturno che renderebbe piu’ difficile un eventuale intervento d’urgenza. La viabilita’, cosi’ come regolata attualmente a senso unico alternato semaforizzato, sara’ riaperta domani mattina prima delle 7 al termine dei controlli dei tecnici della direzione Lavori pubblici”, precisa l’amministrazione comunale in una nota.