Mangiare non serve soltanto a ricostituire le riserve energetiche e strutturali, ma anche a influenzare i sistemi nervoso, immunitario e endrocrino, ossia i sistemi di regolazione generale dell’organismo, DNA incluso. Quando si è in uno stato di stress, alcune sostanze nutritive vengono esaurite più velocemente ( es. vitamine del gruppo B necessarie per produrre energia e per la salute del sistema nervoso centrale, la vitamina C, utile per combattere infezioni, lo zinco, che ottimizza l’efficienza del sistema immunitario, combattendo le infezioni, il magnesio, coinvolto nell’assorbimento dell’ossigeno da parte del cervello e nei processi che trasmettono impulsi nervosi, i carboidrati complessi, che danno un apporto energetico costante e hanno un effetto calmante). Ecco alcuni cibi che aiutano a prevenire e combattere lo stress:
PISTACCHI: contengono un’alta percentuale di fitosteroli, sostanze che tengono sotto controllo l’insorgenza del colesterolo e di triptofano, un enzima che riduce lo stress, con effetti positivi sull’umore e sul sonno. Il pistacchio regola la circolazione sanguigna, agevolando il giusto afflusso di sangue nei genitali, per cui ha notevoli benefici sull’erezione maschile e per il ripristino della sensibilità degli organi femminili.
AVOCADO: molto apprezzato dagli Inca e dagli Aztechi, è un’ottima fonte di potassio, contribuendo a combattere gli stati di stanchezza fisica, instaurando uno stato di calma. La vitamina B6 in esso contenuta, mantiene l’equilibrio psichico e psicosomatico, intervenendo nei processi di decarbossilazione, in seguito ai quali risultano le ammine, precursori dei neurotrasmettitori (noradrenalina e serotonina). L’avocado fa sparire gli stati depressivi, l’irritabiltà , l’ansia e l’agitazione mentale.
AGRUMI: sono i migliori contenitori di vitamina C che, non solo rinforza le barriere dell’organismo contro l’influenza, ma aiuta a sopportare meglio lo stress. Fate scorpacciate quindi di arance, limoni, ma anche pomodori e cavoli. Secondo i ricercatori dell’Università di Tubinga, la vitamina C permette un ritorno più veloce ai valori normali del cortisolo (ormone che aumenta in risposta allo stress), riducendo l’innalzamento della pressione diastolica e sistolica.
CEREALI, PANE, PASTA E RISO INTEGRALE: aiutano a bilanciare il livello di zuccheri nel sangue, alleviando le tensioni. Essendo gli alimenti integrali costituiti da carboidrati complessi, aumentano la serotonina, una sostanza naturale che rilassa e calma.
SALMONE: è un pesce rico di vitamina b12, acido folico e omega 3, acidi grassi polinsaturi che aiutano il cuore e regolano i livelli di colesterolo e trigliceridi, costituenti fondamentali del tessuto cerebrale. Il salmone fornisce grassi essenziali che fluidificano il sangue, contrastando le proprietà addensanti dell’adrenalina nel sangue.
TE’ VERDE E TE’NERO: questi due tipi di tè sono ricchi di sostanze che favoriscono il rilassamento. Uno studio ha messo a confronto per sei settimane persone che bevevano quattro tazze di tè al giorno con altre che preferivano tisane placebo simili al tè. Il primo gruppo, dopo situazioni stressanti, è risultato più calmo e presentava livelli inferiori di cortisolo.
CIOCCOLATO: contiene magnesio, indispensabile per il metabolismo, per la funzionalità degli enzimi, per la trasmissione neuromuscolare degli stimoli nervosi, per consentire all’organismo di adattarsi a situazioni stressanti. I carboidrati e gli zuccheri nel cacao permettono la produzione di endorfine e oppioidi, prodotti naturalmente dal cervello, più velocemente di molti psicofarmaci. La reazione ormonale e chimica dell’organismo quando diamo un bel morso al cioccolato, è molto simile all’azione di alcuni antidepressivi. Cosi’, quando i carboidrati e lo zucchero raggiungono il sistema digestivo, ubriacano il cervello di endorfine, ormoni del benessere.