Tempesta di San Martino, allerta in Umbria: gli affluenti del Tevere sono in piena

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fiume in pienaLa Regione Umbria, attraverso il sistema di protezione civile, ha dichiarato lo stato di allarme idrogeologico e idraulico alla luce del superamento delle soglie pluviometriche, nella zona di Gualdo Tadino e nella zona che comprende gli affluenti del fiume Tevere ricadenti nei comuni di Citerna, Citta di Castello, Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Gubbio, Lisciano Niccone, Marsciano, Monte santa Maria Tiberina, Montecastello di vibio, Montone, Perugia, Pietralunga, San Giustino, Torgiano ed Umbertide nella provincia di Perugia. Lo stato di allarme e’ stato dichiarato a partire dalle 11 di oggi e durera’ fino alle 12 di domani. Gia’ nella giornata di sabato, il Centro funzionale regionale e la sala operativa avevano allertato il sistema regionale di protezione civile per l’allerta idrogeologica e idraulica ‘codice rosso’, attesa per le giornate di domenica e lunedi. L’intero servizio regionale di protezione civile in raccordo con tutti gli enti territorialmente competenti, le Regioni limitrofe e il Dipartimento nazionale di protezione civile, ha da subito monitorato la situazione e supportato i Comuni maggiormente colpiti nelle fasi di gestione dell’emergenza. Alle 12,30 di oggi sono precipitati nella zona di Gualdo Tadino oltre 140 mm di pioggia in 24 ore, associabili ad un tempo di ritorno di circa 25 anni. Numerosi gli allagamenti e gli smottamenti osservati, specialmente nel Comune di Scheggia e Pascelupo, Gualdo Tadino, Gubbio ed Umbertide. Smottamenti riscontrati anche nel perugino. Fiumi in piena quasi ovunque, compresi Tevere e Chiascio. Le grandi dighe su Tevere e Chiascio stanno invasando notevoli volumi d’acqua con beneficio per gli alvei di valle. Per effetto dello stato di allarme, tutti i soggetti istituzionalmente competenti sono stati invitati ad adottare le misure di salvaguardia necessarie per fronteggiare la situazione, comprese le criticita’ della rete viaria regionale. Potranno essere attivate inoltre tutte le organizzazioni di volontariato regionale ed i presi’di territoriali idraulici. Il Centro funzionale della Regione Umbria restera’ aperto per tutto il periodo dell’emergenza.

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