Basandosi sul meteo, sulle temperature, sul riscaldamento provocato dall’attrito, Luke Thomas di Jupiter (Florida) ritiene di essere in grado di predire i terremoti e lo fa sul suo sito QuakePrediction.com. A volte ci azzecca, ma quasi sempre sbaglia. L’ultima previsione è quella fatta per l’Italia che, secondo lui, sarà colpita da “una forte scossa nei prossimi giorni“.
Secondo examiner.com, Luke Thomas è semplicemente una di quelle persone che, giocando alle freccette, dopo aver lanciato centinaia di piccoli dardi, proclama il successo quell’unica volta che gli riesce di beccare il centro, magari per pura statistica: “Non c’è alcuna prova scientifica che la temperatura superficiale possa incidere su ciò che accade a migliaia di km più in basso,” e, rivolgendosi alla ABC7 che ha concesso un’intervista a Thomas, si legge, “Per una stazione televisiva come la ABC7, che ha permesso che questa intervista avesse luogo, è venuta meno tutta la loro credibilità.”
“Luke Thomas è un personaggio pericoloso per la società ogniqualvolta prevede terremoti 7.0, più volte al giorno. Se ci pensate, un orologio rotto segna l’ora giusta due volte al giorno. Tonnellate di e-mail sono state ricevute da SCWXA, USGS, e tantissime altri servizi di previsione. Le persone hanno paura che le sue previsioni su una scossa da magnitudo 7.0 possano verificarsi. Il team SCWXA diffida tutti dal dare credito a questa persona. Prevede sempre la stessa cosa, quasi ogni giorno, ed è così che si è fatto un nome sui media,” scrive Kevin Martin, esperto meteo di Los Angeles su examiner.com. “Molti altri che prevedono i terremoti cercano di non esagerare con la magnitudo, proprio per l’incertezza e per questioni sperimentali. Infatti, il sito web di Thomas non ha alcun disclaimer che dice che si tratta di dati sperimentali e che potrebbe non accadere nulla.”
“Quando si cerca di prevedere i terremoti, nessuno può garantirlo al 100%. E’ più probabile riuscire a prevedere un tornado che una scossa. Il Geological Survey statunitense ha rilasciato un commento ufficiale secondo cui Thomas è da considerarsi un falso profeta,” conclude Martin.