Ambiente: tutti i dettagli su aree protette e biodiversità in Italia

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Parco modenaIn Italia ci sono 24 parchi nazionali, 134 parchi regionali, 30 aree marine protette. Se si considerano le riserve statali, regionali e le altre aree tutelate si arriva a un totale di 871 aree protette. Alle quali vanno aggiunti gli oltre 2.500 siti della Rete Natura 2000, istituiti per le Direttive su habitat e uccelli. I parchi nazionali coprono 14.656 kmq, ovvero il 4,8% del territorio nazionale: un’estensione di poco inferiore a quella dell’intera Calabria. I parchi regionali – considerando tutte le aree e le riserve istituite con leggi regionali o comunque di competenza locale – arrivano a poco piu’ di 17.000 kmq, pari al 5,7% del territorio nazionale, piu’ o meno quanto il Lazio. Al netto delle sovrapposizioni, sommando l’estensione delle aree protette e dei siti Rete Natura 2000, all’incirca il 22% dell’Italia e’ posto sotto tutela. L’Italia ha il piu’ alto tasso di biodiversita’ in Europa. Abbiamo 5.600 specie vegetali, pari al 50% delle specie europee, e oltre 57.000 specie animali, ovvero il 30% di quelle presenti nell’intero continente. Una ricchezza che si concentra in una superficie pari ad un trentesimo di quella europea. Nel nostro paese, le specie vegetali endemiche (quelle che vivono solo o prevalentemente nella penisola) rappresentano il 15% della flora totale, considerando anche quelle presenti nelle principali isole del Mediterraneo ed escludendo le specie endemiche alpine distribuite percio’ anche fuori del territorio italiano. Sono 30.000 le specie animali che nascono e si riproducono quasi esclusivamente nello Stivale. Il 30% degli habitat naturali italiani e’ minacciato (la maggior parte dei quali e’ collegato agli ambienti umidi di palude, costa e ripariali), cosi’ come il 45% delle 1.265 specie di animali vertebrati presenti sul nostro territorio, il 15% delle piante superiori e il 40% di quelle inferiori. Il 15% del territorio nazionale e’ costituito da IPA-Important Plants Areas, cioe’ area di interesse per la flora, mentre le Ifa-Important Faunal Areas, aree di interesse per la fauna, arrivano a coprire addirittura il 46% del Paese. Le foreste si estendono sul 36% del territorio italiano: dal 1990 al 2008 i boschi sono aumentati di circa l’1,8%. In sostanza, le aree della biodiversita’ italiana sono molto piu’ estese di quelle dei parchi, che rappresentano dei laboratori della gestione ambientale e conservazionista. In oltre la meta’ dei comuni italiani – 4.166 su 8.093 – ricade un’area protetta (o un sito Rete Natura 2000). I primi sette comuni italiani per abitanti hanno nei loro confini almeno un’area protetta. I parchi non sono quindi necessariamente territori isolati o lontani dalle aree urbanizzate. La ricerca e le attivita’ di gestione naturalistica rappresentano una parte importante dell’attivita’ innovativa delle aree protette: 1578 progetti di ricerca su specie e habitat da parte dei 23 parchi nazionali oltre 700 attivita’ all’anno di censimento e monitoraggio su habitat e specie 45 operazioni di reintroduzione e ripopolamento nel 2011.

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