Astronomia, in arrivo l’asteroide di Capodanno visibile anche dall’Italia

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Arriva l’asteroide di Capodanno, si chiama 2013 YL2, e’ gia’ in fase di avvicinamento alla Terra e raggiungera’ la minima distanza il prossimo 3 gennaio. Quel giorno, alle ore 1,46 italiane, l’oggetto del diametro di 90 metri, transitera’ a 1,4 milioni di chilometri dal nostro pianeta. ”Una distanza di assoluta sicurezza, basti pensare che e’ circa tre volte e mezzo la distanza Terra-Luna” osserva l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma. Avvicinamenti come questi sono occasioni preziose per gli esperti che studiano i cosiddetti Neo (Near-Earth Objects), comete e asteroidi vicini alla Terra, di cui fa parte l’oggetto, in genere molto deboli da rilevare. I passaggi ravvicinati, osservare Masi, permettono di calcolare le orbite, i periodi di rotazione e di studiare le caratteristiche di questi oggetti, per conoscerli meglio. Scoperto tra il 23 e il 24 dicembre, questo ‘sasso cosmico’ e’ gia’ visibile con strumenti professionali in questi giorni, dall’Italia sara’ osservabile fino al 2 gennaio perche’ nella fase di minima distanza dalla Terra, il 3 gennaio, spiega Masi, l’oggetto si potra’ vedere solo dall’emisfero australe. ”Per osservare l’asteroide occorrono telescopi del diametro di almeno 35-40 centimetri, con strumenti piu’ piccoli – sottolinea Masi – si puo’ tentare qualche osservazione fotografica”. Se qualcuno volesse tentare, potra’ farlo, tempo permettendo, il 2 gennaio, nella fase prossima al minimo avvicinamento, guardando nella costellazione del Cancro da dove si vedra’ arrivare l’asteroide che poi si dirigera’ nella costellazione dell’Idra per poi ‘tuffarsi’ nell’orizzonte e dunque nel cielo dell’emisfero australe.

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