Etna, nuovo “avviso di criticità elevata” per l’area sommitale del vulcano. Spettacolari FOTO dell’eruzione di oggi

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Dalle 9.25 di ieri, 14 dicembre, le reti di monitoraggio dei Centri di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile hanno osservato una ripresa dell’attività stromboliana dal nuovo cratere di sud-est dell’Etna. L’attività vulcanica si è intensificata a partire dal primo pomeriggio di ieri e, alle 23.23, è stata osservata una piccola colata di lava nell’area sommitale, che è fluita verso la Valle del Bove. Alle 3.15 di questa mattina è iniziata una nuova attività di fontana di lava, che è poi andata gradualmente ad attenuarsi. Dalle 6.00 si osserva un’attività stromboliana discontinua, accompagnata dall’emissione di una significativa quantità di cenere in atmosfera, che si è dispersa verso sud-est.
A causa delle significative emissioni di ceneri vulcaniche, sono stati chiusi i settori 1 e 2 dello spazio aereo dell’Aeroporto Internazionale di Catania Fontanarossa. Lo scalo resta comunque pienamente operativo. La Sala Operativa Regionale Integrata Siciliana non segnala altri disagi legati alla caduta di ceneri.
Sulla base delle osservazioni visive e strumentali dei fenomeni in corso e dei comunicati dei Centri di Competenza del Dipartimento, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico ha emesso un avviso di criticità elevata per l’area sommitale del vulcano e di criticità ordinaria nelle aree del medio versante, pedemontana e urbana.
Il Centro Funzionale Centrale continua nell’attività di vigilanza attraverso i Centri di Competenza preposti al monitoraggio e alla sorveglianza dei vulcani italiani e attraverso le strutture operative e i presidi territoriali.

A corredo dell’articolo le bellissime foto scattate da Sebastiano Licciardello da Acireale:

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