Maltempo, piogge torrenziali al centro/nord: criticità lungo il corso del Po

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MALTEMPO: PIENA DEL PO DA PIACENZA A PARMA, NON C'E' ALLARMELe intense precipitazioni che hanno interessato buona parte del Nord dalle prime ore di ieri hanno interessato anche il reticolo idrografico gestito dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po (Aipo). I fenomeni – diffusi sull’intero bacino padano, ma localmente anche piuttosto intensi, con punte che ad esempio hanno superato i 350 mm di pioggia nel bacino della Bormida – interessano in particolare alcuni affluenti del Po in Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. I tecnici Aipo, in collaborazione con le strutture della Protezione civile e le autorita’ locali, stanno affrontando e monitorando l’evento che al momento “presenta limitate criticita’ solo in area lombarda, lungo l’Olona”. E’ stato in particolare attivato il ‘servizio di piena’ da parte degli Uffici Operativi Aipo di Moncalieri/Torino, Milano, Mantova, Parma, Modena; tutto il personale tecnico disponibile e’ allertato e dalla sede centrale e’ attivo il monitoraggio dei fenomeni. I corsi d’acqua di competenza Aipo che richiedono particolare attenzione – spiega l’Agenzia in una nota – sono l’Olona, che ha rapidamente raggiunto livelli particolarmente alti, nonostante la chiusura della diga di Ponte Gurone che trattiene – fino ad esaurimento dell’invaso disponibile – tutto il deflusso del bacino piu’ a monte (il personale Aipo sta provvedendo a fronteggiare una limitata situazione di esondazione a monte di Milano); il Bormida, dove la piena sta transitando verso la confluenza Tanaro e il Po, richiedendo grande attenzione, ma senza particolari criticita’; il torrente Arno, Seveso e Chiese in area lombarda, per i livelli idrometrici incrementati con grande rapidita’; Enza, Secchia e Panaro in area emiliana, con fenomeni di piena in atto e monitorati, per ora senza segnalazioni di emergenze. Per quanto riguarda il Po, i contributi degli affluenti stanno portando ad un graduale innalzamento dell’asta del fiume nel tratto a valle della confluenza con fiume Tanaro. I valori previsti nel tratto piemontese rimarranno sotto le soglie di criticita’ mentre nel tratto a valle di Piacenza si prevedono livelli prossimi al ‘livello 1′ (criticita’ ordinaria) “non destando particolari preoccupazioni per la sicurezza idraulica”. L’Aipo richiama “l’attenzione di tutti affinche’, pur in assenza di particolari criticita’, vengano adottati comportamenti prudenti in prossimita’ dei corsi d’acqua, nelle aree golenali aperte, lungo le sommita’ arginali e sugli attraversamenti”

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