L’ondata di freddo che sta imperversando in queste ore sugli Stati Uniti, ha già fatto quattro vittime, ha provocato la cancellazione di migliaia di voli e interrotto la corrente elettrica lasciando oltre 200.000 persone al gelo.
Mentre nella giornata di oggi è previsto un piccolo break, un’altra tempesta invernale è prevista dai meteorologi di AccuWeather domani, e dovrebbe stavolta colpire il nord-est, da Washington D.C. a New York City, con un mix di neve, nevischio, e pioggia in gran quantità. “Sia Washington che New York City dovrebbero vedere i primi 3 cm di neve della stagione domenica,” sostiene il meteorologo Alex Sosnowski di AccuWeather.
Nella sola città di Dallas, ben 220.000 persone sono rimaste senza corrente elettrica dal pomeriggio di ieri, secondo la società fornitrice Oncor. Migliaia poi in Arkansas, come riferito dalla società Entergy. Oltre mille voli cancellati dal solo Dallas-Fort Worth International Airport, mentre in totale sono 1.700 i voli cancellati e 2.115 quelli che hanno subito ritardi, secondo quanto reso noto dall’agenzia FlightStats.
La morsa del gelo ha costretto molte scuole, uffici, pubblici e privati a chiudere in numerosi Stati. Il governatore dell’Arkansas Mike Beebe ha dichiarato lo stato d’emergenza, immediatamente seguito anche dal Tennessee, rendendo così più agevole il ripristino della viabilità e della corrente elettrica. USA Today riferisce di temperature gelide su tutto il centro-nord, stabili al di sotto dello zero su Montana, Nord e Sud Dakota, Minnesota e Iowa. Secondo il National Weather Service, a Great Falls (Montana) il termometro ha segnato -32°C , un record se si considera che il termometro al Polo Sud, nello stesso momento, segnava -28°C.
Intanto, mentre ad ovest anche la California subisce disagi a causa del freddo, il sud-est e la Florida continuano a godere di temperature miti, tra i 21 e i 27°C.