Fumare marijuana durante l’eta’ adolescenziale, quando il cervello e’ ancora in formazione, creerebbe danni evidenti alle strutture cerebrali che regolano la memoria e la capacita’ di ragionamento. Uno studio pubblicato sulla rivista specializzata Usa ‘Schizophrenia Bulletin’ mostra – tramite analisi di risonanza magnetica su un gruppo di un ottantina di volontari di eta’ media 20 anni – che i cervelli di giovani che avevano fatto uso forte di ‘erba’ erano alterati nelle regioni sub-corticali: strutture primitive che regolano i circuiti della memoria e della logica. Gli stessi volontari che evidenziavano le alterazioni strutturali hanno mostrato capacita’ inferiori alla media in test psicologici e di abilita’ di concentrazione. Nonostante i giovani esaminati avessero fatto uso intenso di cannabis per non piu’ di due anni. “Questi dati ci mostrano che gli adolescenti sono in una fase di sviluppo neurologico molto vulnerabile”, ha sottolineato Matthew Smith, della Northwestern University Feinberg Scuola di medicina di Chicago.