Queste caratteristiche, secondo lo studioso, sono molto probabilmente il risultato di un’origine ibrida in qualche punto della storia evoluzionistica umana. In piu’, suggerisce che un animale possiede tutti i tratti che distinguono gli umani dai loro primati cugini: il suino. Come si legge sul suo sito Macroevolution.net, oltre alle caratteristiche piu’ evidenti, come pelle senza peli e uno spesso strato di grasso sottocutaneo, ci sono altri segni di similitudine con i maiali nella struttura della pelle e degli organi. A proposito dell’infertilita’ degli ibridi, McCarthy spiega che non tutti gli ibridi sono sterili, e in molti casi gli animali ibridi sono capaci di accoppiarsi con animali della specie dei genitori e, dopo molte generazioni, potrebbero anche accoppiarsi fra loro.
Scienza, ipotesi-shock: specie umana deriva da incrocio scimpanzé-maiale
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