La tempesta che ha colpito il nord-est degli Stati Uniti nel fine settimana con accumuli di neve da 15 a 40 cm, si sta spostando a nord, verso il Canada: nonostante questo, secondo le previsioni, il maltempo permarrà, portando con sé altra neve.
I fiocchi di neve che cadranno nel Midwest e nel nord-est lunedì e martedì non dovrebbero portare con sé grossi disagi come nei giorni scorsi, però, aumenteranno ancora di qualche cm l’accumulo sul paesaggio. Per coloro che amano questo genere di fenomeni, la vista dalla finestra rimarrà tipicamente invernale ancora per qualche giorno, soprattutto nelle regioni di nord-est, dove sono previste temperature gelide ancora fino a metà settimana: nello stato di New York, la colonnina di mercurio scenderà in picchiata, molto al di sotto dello zero, secondo quanto previsto dal National Weather Service. Anche nei giorni scorsi lo stato di New York e del New England hanno visto grandi accumuli: ad Albany sono stati segnalati 30 cm, mentre ben 40 cm a Biddeford, Maine.
L’inverno è arrivato presto quest’anno, secondo Zeynep Rice, iReporter CNN: “Di solito queste tempeste arrivano a gennaio e la neve a terra in genere rimane fino in primavera, visto che fa sempre freddo ad Albany. L’anno scorso ha nevicato poco fino alla fine di febbraio. Perciò siamo contenti di avere la neve che ricopre tutto, in anticipo insolito stavolta.“
La tempesta ha risparmiato le maggiori aree metropolitane, come Boston e New York City, ma, secondo il servizio meteorologico, l’esatto opposto è accaduto nel Maine e sul confine tra USA e Canada.