Come da previsione, ecco giungere dall’Atlantico la Perturbazione n.5 del mese di gennaio che, nel corso della giornata odierna, determinerà un deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche. Sospinta da correnti oceaniche la perturbazione è preceduta, così come spesso accade con codesto tipo di circolazione, da intense correnti sud-occidentali in quota (vedi mappa a cura di centrometeo.com) le quali, tra venerdì 17 e domenica 19, favoriranno condizioni di tempo perturbato in particolare sulle regioni Settentrionali e su quelle del medio-alto versante Tirrenico. Le stesse correnti da sud-ovest in quota favoriscono, però, intensi fenomeni tra Liguria, basso Piemonte, Lombardia, pedemontana e fascia prealpina del Triveneto.
Nel corso delle ore pomeridiane assisteremo ad una rapida intensificazione della nuvolosità e dei fenomeni su codeste zone, con piogge intense ed abbondanti nevicate sulle ALPI. Inizialmente la neve cadrà a quote comprese tra i 500/600 metri tra Piemonte e Valle D’Aosta, anche se non sono da escludere locali sconfinamenti verso quote più basse specie nel Cuneese, mentre su Lombardia e Trentino Alto Adige la quota neve si attesta, momentaneamente, sui 700/900 metri. In serata, ma soprattutto durante le prime ore della notte di Venerdì 17, complice il calo termico, assisteremo ad una intensificazione dei fenomeni nevosi, soprattutto sul Piemonte Centro-Meridionale sino a quote molto basse. Non mancheranno spolverate anche sui fondovalle di Valle D’Aosta, Valtellina, Ossola e Val d’Adige: lecito, quindi, attendersi fioccate su diverse località tra le quali preferiamo citare Cuneo, in primis, Torino, Sondrio, Domodossola, Bolzano e Trento. Per monitorare la situazione in diretta potete scorrere le nostre news in tempo reale e le pagine del nowcasting: satelliti, situazione, fulminazioni, radar e webcam. Sulla nostra pagina di facebook trovate ulteriori aggiornamenti e potete interagire con la Redazione inviando foto, segnalazioni o qualsiasi tipo di riflessione. Se volete, scriveteci e inviateci le foto anche all’indirizzo di posta elettronica, redazione@meteoweb.it.