Il minimo di bassa pressione che da 36 ore condiziona l’evoluzione meteo sulle nostre regioni è attualmente localizzato a nord ovest della Sardegna. Esso è bel visibile, osservando qualsiasi immagine satellitare sia nel campo del visibile che nell’infrarosso, per il suo ben definito occhio depressionario, che raggiunge pressione al suolo di 995hPa, e per le strutture frontali associate: il fronte caldo impegna le regioni settentrionali, dove sono in atto diffuse precipitazioni, il fronte freddo si estende dal Mar di Sardegna fino all’entroterra nord africano e si muoverà nelle prossime ore verso est apportando un nuovo peggioramento sulle tirreniche centrali, ed il fronte occluso, che segue la depressione, a nord delle isole Baleari.
La giornata odierna quindi è meteorologicamente segnata da tale vortice: nelle prossime ore il maltempo si accanirà sulle regioni settentrionali, specialmente nella fascia alpina e prealpina di Trentino, Veneto e Friuli dove nelle prossime 12 ore potrebbero accumularsi ulteriori 150mm/180mm. Forte maltempo atteso anche sul levante ligure e Toscana, anche qui con accumuli fino a 150mm/12h. Rovesci interesseranno la Sardegna ma senza alcun eccesso pluviometrico.
Appare invece molto interessante l’evoluzione meteo per le prossime 48 ore, ossia per la giornata di venerdì e sabato.
L’aria fredda che segue la depressione attualmente in azione nel Mediterraneo centro occidentale, alimenterà una seconda ciclogenesi sulla Tunisia. Già dalle prime ore di domani, il neo formato minimo depressionario avrà raggiunto una pressione di 998hPa e si sarà localizzato tra le due isole maggiori richiamando una notevole quantità di calore sensibile, di diretta estrazione sahariana, ed umidità sulle nostre regioni meridionali. Su queste aree, come anticipato ieri, soffierà impetuoso lo scirocco, accompagnato da imponenti mareggiate, e le temperature schizzeranno su valori consoni del periodo autunnale.
Nella giornata di domani, il Lam preso in considerazione, WRF 3km, evidenzia enormi potenzialità per fenomenologia violenta sui nostri mari. Dal mattino intense celle temporalesche potranno svilupparsi tra Canale di Sardegna ed il Tirreno con sconfinamenti sull’isola, specialmente settori meridionali ed orientali e successivamente sul Lazio e Toscana. Piogge diffuse in tutto il nord con accumuli ancora molto elevati su fascia alpina e prealpina di Trentino, Veneto e Friuli dove localmente potranno accumularsi fino a 300mm/24h. Segnaliamo precipitazioni prefrontali al sud, con accumuli maggiori sulla Sicilia orientale, Calabria ionica e Basilicata.
Nella giornata di sabato, complice l’avanzamento da ovest del fronte freddo, sarà la volta del meridione italiano. Celle temporalesche prefrontali e poi frontali interesseranno tutto il settore ionico con accumuli che potranno raggiungere i 150mm/200mm in 24 ore.
La situazione appare fortemente votata all’innesco di intensa attività convettiva con ripercussioni, nelle aree sopracitate, dal punto di vista del dissesto idrogeologico. Pertanto terremmo in costante monitoraggio l’evolversi della situazione, specialmente in occasioni come queste nei quali pure i Lam tendono ad andare in crisi previsionale mostrando importanti divergenze sulla localizzazione delle aree con i maggiori accumuli.
