La perturbazione dalle caratteristiche invernali, attesa per la giornata di domani, è in approfondimento in queste ore sul bacino occidentale del Mediterraneo. Molte nubi e precipitazioni interessano dalle prime ore del giorno la Sardegna e si estenderanno nel corso della giornata alle centrali tirreniche e al nord ovest.
Nella serata odierna e specialmente nella giornata di domani con l’avvento di aria più fredda sia d’estrazione polare marittima che continentale il minimo al suolo si approfondirà ulteriormente raggiungendo valori attorno ai 1005hPa sull’alto Tirreno entro la tarda mattinata di domani, venerdì 24 gennaio.
La prevista posizione del minimo, in evoluzione dal Tirreno settentrionale fino all’area ionica in 24 ore, penalizzerà le condizioni meteorologiche di buona parte delle regioni italiane, eccetto il nord ovest.
Come si evince dalle carte WRF 3Km, nella prima parte di domani le precipitazioni interesseranno il nord est ed il centro sud con accumuli maggiori attesi Emilia, Marche, Lazio, Campania e Calabria tirrenica, dove in 12 ore potrebbero cadere fino a 50/60mm. In questa prima fase le nevicate cadranno sopra i 700m/800m sull’Emilia, Toscana e Marche, sopra i 1000m sul Lazio e sopra i 1200m/1300m sul meridione. Precipitazioni deboli sono attese sulla Sardegna dove saranno attive linee di instabilità e la neve cadrà inizialmente sopra i 900m.
Nella seconda parte della giornata l’ingresso dell’aria fredda sarà più deciso, l’isoterma dei 0°C ad 850hPa si impossesserà di tutto il centro nord, la Sardegna, la Sicilia e la Campania. Si registrerà una recrudescenza del maltempo sulla Sardegna per l’ingresso di ulteriori linee di instabilità con fenomenologia più diffusa e nevosa sopra i 600m. Imperverserà il maltempo sul medio e alto versante adriatico con quota neve in calo fino a 400/500m. Quota neve in forte calo nel corso della serata su tutto il medio basso versante tirrenico e la Sicilia con fiocchi che compariranno, generalmente, fino a 600/700m.