Alluvione Emilia: al via i controlli “anti-sciacallaggio”

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In seguito alla devastante alluvione che ha colpito il modenese, sono circa 1000 gli “sfollati” assistiti presso i centri di accoglienza di Modena Est e di Mirandola: in gran parte provengono dai comuni di Bomporto e Bastiglia. Secondo il Prefetto di Modena, il Dott. Michele Di Bari, tante persone hanno preferito rimanere nei propri alloggi. Inoltre, stamane, il Prefetto ha comunicato che è stato “attivato un piano di vigilanza con l’impiego straordinario di mezzi e reparti mobili di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale per fare in modo che le operazioni di soccorso alla popolazione possano svolgersi in tutta sicurezza, vietando l’accesso nelle aree a rischio alle persone non autorizzate. I Vigili del Fuoco – continua Di Bari –  dedicheranno il massimo riguardo nei confronti delle persone con fragilità sanitaria o sociale, mentre le forze dell’ordine organizzeranno servizi di vigilanza e controllo anti-sciacallaggio nelle zone abbandonate dalla cittadinanza. Stesso impegno anche sul fronte viario per garantire l’incolumità degli automobilisti nelle zone a rischio“.

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