Disastro stamattina in provincia di Modena per l’esondazione del fiume Secchia che ha rotto gli argini tracimando alla periferia di Modena, in zona San Matteo, dove alcune persone sono state evacuate con l’elicottero dei vigili del fuoco. Il fiume non esondava dal lontano 1965. La tracimazione riguarda un tratto dell’argine destro a circa 200 metri dopo la linea dell’alta velocita’ venendo da Modena, nei pressi della frazione di S.Matteo. Nella zona tra Albareto e Bastiglia la protezione civile sta avvisando la popolazione sui comportamenti da tenere a seconda delle situazioni, se lasciare le abitazioni o salire ai piani alti.
Alcune frazioni dei comuni di Bastiglia, Bomporto e Modena sono state evacuate a causa della tracimazione dell’argine del Secchia in localita’ Ponte dell’Uccellino, ai confini tra Bastiglia e Modena. In quest’ultima localita’ e’ stata decisa anche l’evacuazione della casa di riposo ‘S.Anna’. La fuoriuscita di un ingente quantitativo d’acqua provocata dalle fessurazioni nell’argine del Secchia ha determinato l’interruzione della circolazione sulla strada statale 12 e l’allagamento dei piani bassi di alcune abitazioni rurali. Da qui la necessita’ di evacuare alcuni residenti. Il prefetto Michele Di Bari ha tenuto una riunione del Centro coordinamento soccorsi per fare il punto della situazione, in stretto contatto con il Centro unificato di protezione civile della Provincia. E’ stato attivato il Piano di Protezione civile per il rischio idraulico ed e’ stato diramato l’allarme ai Comuni lungo i corsi dei fiumi Secchia e Panaro. L’evacuazione di alcune frazioni si e’ resa necessaria poiche’ al momento non risulta possibile ripristinare la tenuta dell’argine. Lo sottolinea la Prefettura. Sul posto sono al lavoro tecnici della Protezione civile provinciale, dei vigili del fuoco e dell’Agenzia regionale del fiume Po.
I pompieri stanno anche svolgendo una ricognizione aerea sul fiume Panaro, la cui situazione desta preoccupazione. Sull’Appennino tra Liguria, Toscana ed Emilia Romagna continua a diluviare intensamente e nelle prossime ore c’è grande preoccupazione per ulteriori ondate di piena…