Sono oltre 400 i volontari provenienti dall’Emilia Romagna ma anche da diverse regioni italiane (Marche, Lombardia, Toscana, e Friuli) al lavoro a fianco dei cittadini che stanno rientrando nelle abitazioni liberate dalle acque dopo l’esondazione del Secchia nel modenese. Si lavora per avviare le operazioni di pulizia e sgombero, soprattutto a Bastiglia e Bomporto. Il coordinamento delle richieste per i rispettivi cittadini viene gestito dai Centri operativi comunali. Intanto e’ stata completa da parte di Aipo la ricognizione di tutti gli argini dei fiumi Secchia e Panaro nel tratto modenese. I tecnici non hanno riscontrato particolari criticita’; eseguiti gli interventi di manutenzione segnalati, soprattutto per la chiusura di piccole buche negli argini provocate da animali selvatici. L’operazione ha coinvolto circa 80 persone tra volontari e tecnici di Aio provenienti anche da fuori regione che hanno effettuato la ricognizione in tutti i 220 chilometri degli argini modenesi di Secchia e Panaro.