Alluvione nel Modenese: l’argine che ha ceduto il 19 gennaio era stato riparato 14 giorni prima

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Il tratto del fiume Secchia che ha ceduto domenica 19 gennaio, provocando l’alluvione nella pianura modenese, aveva avuto un intervento di manutenzione da poco, il 5 dicembre. Lo ha precisato l’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo, riferendo in Assemblea legislativa della falla chiusa in 48 ore e degli altri interventi compiuti. L’assessore ha rilevato tra l’altro che solo una settimana prima dell’alluvione, il 13 gennaio, la Giunta regionale aveva approvato una delibera per chiedere al Governo 16 mln di nuovi interventi per il sistema idraulico di Modena, a cui si aggiungono ora altri tre fondi per un totale di 19 milioni, che il ministro Andrea Orlando ha assicurato visitando sabato le zone alluvionate insieme al ministro Graziano Delrio. Questi 19 milioni, gli ultimi tre milioni inseriti in delibera solo ieri dalla Giunta regionale, sono “finanziamenti indispensabili” per il sistema idraulico della provincia modenese, ha precisato l’assessore Gazzolo. Serviranno, ha spiegato, “per l’adeguamento dei manufatti principali della cassa di espansione del Secchia (10,3 milioni); la manutenzione straordinaria delle arginature a valle della cassa del Secchia e del Panaro (6,7 milioni), della briglia selettiva della cassa del Panaro (850 mila euro) ed interventi lungo il Panaro a monte della Cassa di espansione (1,15 milioni)”.

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