Anche l’inviato del Tgr Rai Emilia-Romagna Antonio Farne’ e’ rimasto isolato all’alba nei luoghi degli allagamenti nel Modenese e si e’ messo in salvo abbandonando la sua auto, semisommersa dall’acqua, raggiungendo a nuoto una abitazione. “Avevo appena superato un posto di blocco della Protezione Civile che tra l’altro mi aveva dato il via libera – ha raccontato Antonio Farne’ collegatosi telefonicamente con il telegiornale – all’improvviso ho visto che la strada cominciava ad allagarsi, l’acqua aumentava sempre di piu’. Allora ho fermato la macchina e ho cercato di fare inversione di marcia. In pochi secondi sono stato travolto completamente dalla piena del fiume e da un’ondata d’acqua impressionante. Ho cercato di aprire le portiere: non si aprivano. Spingendo e insistendo per fortuna una portiera si e’ aperta, sono riuscito ad uscire, ormai l’acqua cominciava ad essere sempre piu’ alta, avro’ fatto 100-150 metri a nuoto e sono riuscito a raggiungere una casa. L’acqua naturalmente era gelata, io ero immerso fino al petto. Dopo un po’ ho visto che si e’ accesa una luce e allora ho cominciato a gridare aiuto, si e’ aperta una finestra e la famiglia residente in quell’abitazione praticamente mi ha tratto in salvo”. “Guardando dalla finestra – ha aggiunto nel collegamento – c’e’ acqua a perdita d’occhio. La campagna intorno a questa abitazione e’ completamente allagata. La mia macchina non si vede piu’. Abbiamo gia’ chiamato ripetutamente il 115, tra l’altro in questa famiglia c’e’ anche una persona anziana, cardiopatica e in sedia a rotelle, che comincia a soffrire per questa situazione. Hanno assicurato che l’intervento verra’ fatto in tempi rapidi”.
