Alluvione Sardegna: figlia di una vittima comincia lo sciopero della fame

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Alluvione Sardegna 05“Due mesi sono trascorsi dall’alluvione di Olbia, senza sapere come e perché è deceduta mia mamma Anna Ragnedda”. Lo sostiene la figlia che ha iniziato, per protesta, lo sciopero della fame e della sete.

Ferita difficile da rimarginare, la perdita della mamma in quel tragico 18 novembre. La signora Anna Ragnedda è morta a Olbia, a 83 anni, nell’appartamento di via Lazio, annegata durante l’alluvione.

La famiglia parla di ritardi inspiegabili nelle indagini e la figlia Antonella Casalloni ha scelto la via del digiuno, in segno di protesta.

Il monolocale a piano terra è inagibile, ha subito danni per oltre 50 mila euro. Nella graduatoria la richiesta di risarcimento figura intorno alla 1350esima posizione.

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