Il Commissario delegato per l’emergenza alluvione, Giorgio Cicalò, ha reso noto che, da un prima ricognizione, i danni provocati dal ciclone Cleopatra in Sardegna il 18 novembre scorso ammontano a quasi 600 milioni di euro. In particolare, quelli al patrimonio pubblico sono pari a 440 milioni, 33 milioni quelli relativi al patrimonio privato e 100 milioni i danni alle attività produttive, di cui 56 milioni relativi alle aziende agricole. Di rilievo i danni alla viabilità: 155 milioni di euro.
Il Commissario delegato per l’emergenza ha già trasmesso questi dati, tramite il compartimento Anas regionale, al presidente dell’Anas Pietro Ciucci, delegato per il lavori di ricostruzione delle infrastrutture stradali danneggiate. Su questo aspetto, proprio oggi il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, ha reso noto all’Ansa che in settimana avrà un incontro a Roma col ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, con lo stesso presidente dell’Anas Ciucci e col Commissario delegato per l’emergenza Cicalò. Il piano per l’utilizzo delle risorse statali disponibili per i primi interventi urgenti (20 milioni di euro) è stato già approvato dal Dipartimento nazionale della Protezione civile e nei prossimi giorni il commissario renderà note le procedure per la rendicontazione delle spese sostenute dai diversi soggetti attuatori.