Arpa Emilia Romagna: monitoraggio piena del Reno e livelli dei fiumi regionali

MeteoWeb

Il Centro Funzionale di Arpa-Simc ha iniziato l´attività di monitoraggio idro-meteorologico per tenere costantemente sotto controllo i livelli dei fiumi regionali interessati da innalzamenti per effetto delle piogge intense cadute sulla regione. Dalla mezzanotte di oggi, venerdì 31, sono continuate le precipitazioni sul territorio dell’Emilia-Romagna, in particolare sui rilievi dell’Appennino bolognese e romagnolo. In totale, in un intervallo di 48 ore, si sono registrati valori cumulati localmente anche superiori ai 150 mm (come si vede dalla mappa allegata inclusa nel Bollettino di monitoraggio). Queste precipitazioni, unitamente alla fusione della neve caduta nelle ore precedenti, hanno determinato un nuovo innalzamento dei livelli fluviali, in particolare del fiume Reno, dove si registra una piena molto significativa, con un colmo transitato in mattinata nella sezione di Casalecchio, che sta interessando Buonconvento e  si sta spostando verso valle.

Fiume Reno (immagine di repertorio)

Sono sotto attento e costante monitoraggio anche i fiumi Santerno e Senio e, in misura minore al momento, anche Secchia e Panaro. La ripresa delle precipitazioni prevista per il pomeriggio di venerdì 31 non permette di abbassare la guardia su questi fiumi del Modenese, che potrebbero presentare un ulteriore rialzo dei livelli. Durante le situazioni critiche, come quella di oggi, vengono redatti dal Centro Funzionale di Arpa-Simc dei Bollettini di monitoraggio con i quali si descrive la situazione meteorologica (delle piogge in particolare) e idrologica, fornendo sia la fotografia di quanto sta accadendo sui corsi d’acqua (in termini di livelli idrometrici raggiunti e monitorati dagli idrometri), sia le previsioni meteorologiche e idrologiche di breve durata che permettano di individuare l´eventuale probabilità di superamento di valori di soglia idrometrica nelle successive 6-12 ore. I Bollettini di monitoraggio sono fondamentali per far innescare le fasi di allertamento di Protezione civile al superamento dei diversi livelli di soglia idrometrica.

Condividi