La situazione della frana della frazione di Pietta nei giorni scorsi si è notevolmente aggravata. Il fronte di frana rischia di occludere il letto del torrente Parmossa. Già nella giornata di venerdì 23 gennaio i residenti e i proprietari delle case poste in località Mulino di Pietta sono stati avvertiti e allertati dal Comune di Tizzano Val Parma della possibilità di essere coinvolti dall’azione di rigurgito delle acque del torrente stesso. Nelle giornate di sabato e domenica sono interventuti: i tecnici di Iren per verificare la possibilità di riattivare la condotta fognaria interrotta in corrispondenza del fronte di frana; i tecnici di Socogas che hanno provveduto alla messa in sicurezza delle linee di distribuzione del gas liquido evitando gravi conseguenze causate dalla rottura delle tubazioni con relativa dispersione del gas all’interno delle abitazioni. Nella giornata di ieri, 28 gennaio, è stata segnalata alla competente autorità regionale, il Servizio Tecnico di Bacino, la presenza di pericolose fratture di taglio presenti all’interno dell’abitato di Pietta e l’aggravamento della situazione strutturale degli edifici presenti lungo la scarpata sovrastante il versante interessato dal movimento franoso. Il sopralluogo eseguito con tempestività dai tecnici regionali ha confermato le preoccupazioni esternate dal personale tecnico del Comune di Tizzano. Dai rilievi eseguiti è stata appurata l’estrema pericolosità dell’attuale assetto idrogeologico del versante e i conseguenti problemi di carattere strutturale sui fabbricati presenti. I provvedimenti conseguenti hanno determinato la chiusura al traffico veicolare dell’unica strada di accesso pubblico alla frazione di Pietta e alla dichiarazione di inagibilità degli edifici posti a ridosso della nicchia di distacco. Trattasi di abitazioni residenziali, fabbricati agricoli e l’oratorio. I sopralluoghi sono stati eseguiti alla presenza dei proprietari degli edifici che sono stati anche preavvertiti sulla inevitabile adozione dei provvedimenti di sgombero. I sistemi di monitoraggio dei movimenti franosi di Capriglio-Pianestolla e di Boschetto non hanno evidenziato alcuno spostamento dei fabbricati oggetto dei controlli. La situazione rimane in costante monitoraggio.