Il Center for Volcanology and Geological Hazard Mitigation ha rilasciato varie dichiarazioni, secondo cui il vulcano avrebbe proiettato rocce incandescenti ad un’altezza di 5 metri, diffondendo nubi di aria calda nei dintorni.
Enormi cumuli di cenere si sono sparsi, ricoprendo piantagioni, case, persone, animali. Non si tratta di un evento isolato, il vulcano sta infatti eruttando costantemente da settembre, e molte persone, nonostante le evacuazioni, iniziano a pagare le conseguenze in termini di salute, difficoltà respiratorie, e di mancanza di acqua potabile. “Molti sono malati, in presa alla tosse, ed hanno anche bisogno di acqua pulita,” dichiara Robert Peranginangin, portavoce del distretto Karo.