Il 12 Giugno 2009, la Stazione Spaziale internazionale si trovava a passare sopra il vulcano Sarychev proprio nel momento in cui cominciava una delle sue più spettacolari eruzioni. L’immagine, catturata da un astronauta a bordo del veicolo, ritrae la fase iniziale dell’evento che ha interessato l’area settentrionale delle isole Curili, un arcipelago russo nel nord-ovest dell’Oceano Pacifico. Il vulcano, uno dei più attivi della catena, è esploso negli ultimi anni nel 1946, nel 1976, nel 1986 e più recentemente nel 1989. Il pennacchio, sormontato da una testa di vapore biancastro, è il risultato di una forte corrente ascensionale avvenuta prima di un raffreddamento e della relativa condensazione. Il video ritrae anche quelli che vengono chiamati dai vulcanologi “flussi piroclastici”. I ricercatori non sanno spiegarsi la forma tondeggiante assunta dalla nube sottostante. La teoria più accreditata, tuttavia, è che si tratti di semplice coincidenza e che non abbia quindi nulla a che fare con l’eruzione.