Sono circa 1.800 le aziende di ogni ambito colpite dagli allagamenti nel Modenese, per circa 5.200 addetti, dal commercio, ai servizi, dal manifatturiero, all’edilizia, fino all’agricoltura. La stima e’ di Rete Imprese Italia che, pur valutando ancora impossibile e prematuro un primo rilievo dei danneggiamenti, osserva che “l’unica certezza che si profila e’ che, anche in questo caso, si trattera’ di milioni e milioni di euro di danni ad attrezzature, strutture di produzione, fabbricati, oltre al fermo produttivo di giorni”. Nel dichiarare “vicinanza e solidarieta’ ai comuni, alle popolazioni e alle imprese modenesi, colpite dall’alluvione che ha messo in ginocchio parte della provincia di Modena”, Rete Imprese Italia aggiunge di seguire “con grande preoccupazione l’evolversi della situazione. Chiediamo che oltre ad affrontare l’emergenza creatasi si provveda anche a fornire il sostegno necessario ed indispensabile a tutte le attivita’ imprenditoriali danneggiate delle zone alluvionate”. Valutando ancora impossibile pensare di tracciare una prima stima dei danneggiamenti, ammonisce Rete Imprese Italia, “questa situazione le cui conseguenze sono destinate ad abbattersi sull’intera provincia pone con forza il problema della manutenzione del territorio, finalizzato alla prevenzione di simili disastri. Nel caso specifico della falla originatasi nell’argine del fiume Secchia, il nostro auspicio e’ che, una volta superato l’attuale stato di emergenza, le autorita’ competenti facciano chiarezza riguardo le cause. Perche’, a fronte di una piena significativa, ma non eccezionale, diventa importante capire se quanto accaduto e’ il frutto di negligenze o inadempienze oppure altro. Questo, pensiamo sia doveroso, nei confronti dei cittadini e delle imprese colpite. E’ imprescindibile, anche e soprattutto di fronte ad episodi del genere generati da eventi climatici che ormai non sono piu’ l’eccezione, bensi’ la regola, non pensare di progettare ed attuare un tipo di prevenzione territoriale da applicare, data la conformita’ del territorio, modenese sia in montagna che in pianura”.