Allerta in queste ore in Toscana per la piena del fiume Arno, prevista intorno alle 10. A Pisa, dopo una riunione in prefettura, e’ stata disposta, fino a cessata emergenza, la chiusura delle scuole e degli uffici pubblici, con la sola eccezione degli uffici presposti all’attivita di ordine e sicurezza pubblica, tra i quali protezione civile, sanita’, soccorso, trasporti e mobilita’, e societa’ di erogazione dei servizi. “La Provincia questa mattina alle 5.30 ha aperto lo scolmatore per ridurre la portata del fiume Arno – spiega all’Adnkronos il Prefetto di Pisa Francesco Tagliente – Si sta ultimando il montaggio dei panconcelli sugli argini del fiume“.
“Sono state attivate le procedure per individuare l’area di ricovero della popolazione nel caso in cui si verificasse l’ipotesi peggiore“, prosegue Tagliente. Il Prefetto rivolge quindi un appello alla popolazione: “In previsione dell’innalzamento ulteriore dell’Arno, invitiamo i residenti degli immobili che si affacciano sui lungarni a non stazionare nei piani bassi fino a cessata emergenza, che sara’ dichiarata dal centro coordinamento soccorsi. Abbiamo invitato inoltre i cittadini a mettere a riparo le auto parcheggiate sui lungarni e dintorni e a non intasare i centralini dei soccorsi se non per casi di effettiva necessita‘”. Sorvegliato speciale anche al patrimonio artistico e culturale: “Questa mattina la sovrintendenza e’ stata invitata a mettere al sicuro le risorse del patrimonio artistico e culturale della citta‘”, conclude il Prefetto.