Maltempo, Italia colpita da fenomeni estremi: l’evoluzione per le prossime ore, è ancora allerta meteo

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1779564_474268542679922_74253912_nCome previsto nei precedenti bollettini, in cui sono state segnate come prime aree interessate dal nuovo forte peggioramento il Lazio e la Toscana, il centro di bassa pressione nel corso delle appena trascorse ore notturne si è approfondito sul Canale di Sardegna, a largo della Tunisia, raggiungendo la pressione al suolo di 1001hPa e richiamando sulle nostre regioni un ulteriore e forte contributo di calore latente di diretta estrazione sahariana ed umidità.

Come si evince dall’elaborazione grafica dell’immagine satellitare nel campo del visibile, sulle nostre regioni è attivo il vortice depressionario afro mediterraneo tanto annunciato: numerose celle temporalesche hanno risalito il Tirreno dalla tarda nottata di ieri andando ad impattare il medio alto versante tirrenico dove già si registrano accumuli molto elevati, localmente fino a 200mm. Il minimo al momento appare fortemente rallentato nel suo moto verso levante dalla stazionaria struttura anticiclonica presente tra penisola scandinava e Russia, nonostante i suoi bordi occidentali vengano pian piano erosi dall’imponente flusso sciroccale. Tale minimo è inoltre costantemente alimentato da aria fredda polare marittima, in ingresso dal Mediterraneo occidentale ed in affondo fino all’entroterra algerino dove nelle prossime ore le isoterme a 850hPa saranno attorno ai 0°C.

1781698_474268279346615_33984096_nEVOLUZIONE PROSSIME ORE: Le prossime 12 ore saranno ancora fortemente votate al maltempo, specialmente per quanto riguarda il versante tirrenico, il nord est italiano e le aree meridionali esposte alla sostenuta ventilazione da scirocco. Il minimo di bassa pressione andrà a posizionarsi tra le due isole maggiori penalizzando l’alto Lazio, la Toscana (dove comunque il peggio è passato e non sono attesi ingenti accumuli, come si evince dalla mappa WRF3km) fascia alpina e prealpina di Veneto e Friuli, qui con punte fino a 100mm/130mm in 12h, Calabria ionica e Sicilia Orientale, anche qui con accumuli prossimi ai 100mm/12h in prossimità delle aree montuose esposte allo scirocco.

Appare invece molto allarmante l’ultimo aggiornamento di WRF3km per le 24 ore di sabato: come si può notare dalla mappa riportata su tutta l’area ionica, specie Calabria e Basilicata sono attesi accumuli fino a 300mm/24h. Le piogge non mancheranno sul resto dell’Italia, più abbondati sulla fascia alpina e prealpina di Lombardia, Trentino, Veneto e Friuli mentre qualche schiarita in più si avrà solo sulla Sardegna.

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