L’allarme non rientra nella bassa modenese alluvionata, anzi. La Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha diramato un altro bollettino per estendere l’allerta fino alle 21 di domani, giovedi’ 23 gennaio. E non sono escluse nuove esondazioni. “Nel territorio interessato dalle criticita’ idrauliche- mette in guardia la Protezione civile- e’ possibile il verificarsi di ulteriori episodi di allagamento diffuso”. L’allarme riguarda i bacini del Reno, del Secchia e del Panaro, del Trebbia e del Taro, le pianure di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza. “Con riferimento all’allerta di Protezione civile del 20 gennaio- si legge nel bollettino diffuso dalla Regione- considerate le criticita’ idrauliche ed idrogeologiche in atto, nonche’ il permanere di livelli idrometrici del fiume Po superiori alla soglia ‘1’ in tutte le sezioni vallive, e il conseguente rallentamento del deflusso della piena del Panaro, si estende la fase di attenzione fino alle 21 di giovedi'”. Allo stesso tempo, “permane lo stato di preallarme in relazione agli eventi occorsi nel territorio di pianura compreso tra i fiumi Secchia e Panaro e alla propagazione della piena nel tratto vallivo del fiume Panaro”. La Protezione civile assicura che, “in stretto raccordo con Arpa, seguira’ l’evoluzione del fenomeno e comunichera’ tempestivamente ogni eventuale sviluppo negativo”.