Maltempo nel Modenese: situazione meteo analoga a quella dell’uragano Sandy

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uragano-sandyUna situazione meteo, quella che ha colpito il Modenese, analoga ad alluvioni del passato e all’uragano Sandy che colpi’ la Giamaica nell’ottobre 2012. A rilevarlo e’ l’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria ‘Enzo Ferrari’ dell’Universita’ di Modena e Reggio. “L’intensita’ delle piogge in Appennino di questi giorni – fanno sapere dall’Osservatorio – sono simili a quelle registrate durante l’attraversamento dell’uragano Sandy in Giamaica. La considerazione e’ suffragata dal fatto che nella stazione di St Penlyne Castle della rete Nesa furono misurati 449.4 mm di precipitazioni in tre giorni, all’incirca come la quantita’ raccolta al Passo del Cerreto dove ne sono scesi 434.4 mm”. Tuttavia, “il nostro episodio non e’ ascrivibile a un uragano ma ad un classico, sia pure intenso, ciclone”. Da un primo con le grandi alluvioni storiche nella zona, prosegue l’Osservatorio, “apparirebbe evidente come le precipitazioni dei giorni scorsi siano paragonabili, o perfino superiori, a quelle di alluvioni del passato, e in particolare del 1966, 1972 e 1973. In cinque giorni, fra il 3 e 7 novembre 1966, a Piandelagotti di Frassinoro scesero 276.2 mm di pioggia, un valore poco inferiore a quello che si e’ raccolto dal 13 al 18 gennaio 2014. A Ligonchio, per quanto riguarda l’Appennino reggiano, le precipitazioni furono pari a 259 mm in tre giorni, con un massimo giornaliero di 140 mm nel novembre 1966 e di 371 mm in otto giorni nell’episodio del settembre 1972”. Quindi, precisa Luca Lombroso dell’Osservatorio, ad un primo esame “le piogge all’origine del recente episodio alluvionale in Emilia risultano effettivamente straordinarie, tanto piu’ per il mese di gennaio, un mese in cui in passato, andando a memoria e consultando le fonti a disposizione, non risultano segnalati eventi alluvionali, almeno di questa entita’, per cio’ che si riferisce al fiume Secchia”.

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