Pisello: un legume preistorico, amato dai vegetariani e ricchissimo di proprietà benefiche

MeteoWeb

Simbolo di felicità e fortuna, il pisello è un gustoso legume, molto usato in cucina, coltivato per uso alimentare già in epoche remote, dal momento che i suoi semi furono ritrovati in siti preistorici risalenti addirittura all’Età del Rame. Un tempo i piselli venivano consumati secchi ed, essendo ricchi di proteine, rappresentavano per le popolazioni dell’Europa occidentale una risorsa molto importante per la stagione invernale. Solo nel Medioevo si cominciò ad usarlo fresco, sgusciato, e pare che siano stati gli Olandesi i primi ad utilizzarlo per primo in questo modo. Fin da quando il biologo boemo Mendel, nel XIX sec., utilizzò questa pianta per i suoi esperimenti di genetica, il pisello è diventato effettivamente una delle specie più studiate e documentate.

Con la parola pisello si indicano sia le piante che i semi degli individui della famiglia delle leguminose appartenenti al genere Pisum. L’origine geografica del pisello probabilmente non è unica (Asia Minore, area mediterranea, Afghanistan) e pare che la coltura abbia avuto inizio in alcune zone dell’india Settentrionale per poi giungere fino all’Europa. I piselli sono un cibo molto nutriente, quasi quanto le lenticchie. Contengono fosforo, calcio, ferro e soprattutto potassio; inoltre, glucidi, proteine, vitamine. Sono utili ai convalescenti, agli anemici, a coloro che lavorano molto manualmente e intellettivamente; sono sconsigliati ai dispeptici (sofferenti di disturbi gastrici ed intestinali).

Sono poco calorici (solo 80 calorie per 100 gr. di prodotto), per cui perfetti per diete ipocaloriche; molto digeribili ( grazie ad una concentrazione di amido inferiore a quella degli altri legumi), sono una miniera di acido folico, vitamina indispensabile per il corretto sviluppo del feto, per evitare gravi malformazioni come la spina bifida e, se consumato quotidianamente, combatte il colesterolo cattivo, è una buona alternativa per i vegetariani grazie all’alto contenuto di proteine. I piselli hanno proprietà diuretiche, stimolano il transito intestinale grazie alle loro fibre, aiutano a rafforzare il sistema immunitario, sono utili in caso di anemia poiché sono una buona fonte di ferro, apportano benefici nei casi di astenia, affezioni cardiache e vascolari, stress, tensioni nervose e, contenendo fitoestrogeni, alleviano i sintomi della menopausa, quali vampate di calore ed irritabilità.

Sono ricchi di vitamina C, che aiuta il corpo a sviluppare una resistenza contro gli agenti infettivi, elimina i radicali liberi e aumenta la produzione di collagene; hanno una buona quantità di vitamina K, fondamentale per la guarigione delle ferite, che promuova la massa ossea, aiutando a saldare le molecole di calcio, svolgendo anche un ruolo fondamentale nei pazienti con Alzheimer, limitando i danni neuronali nel cervello. I piselli contengono poi vitamina A, nutriente utile all’organismo per mantenere sane le mucose e la pelle e per la visione notturna.; clorofilla, che stimola l’organismo nella produzione di globuli rossi e apporta benefici al sistema immunitario ; e sono raccomandati dalla medicina cinese sotto forma di purea o di minestra, in caso di foruncolosi, infiammazioni cutanee, per prevenire la ritenzione di liquidi e il gonfiore premestruale.

Condividi