Arrivano ulteriori conferme, qualora ce ne fosse ancora bisogno, da parte dei principali centri previsionali di calcolo mondiali che continuano a “sfornare” runs tendenti all’ingresso in un periodo meteo di stampo prettamente invernale. Il Mediterraneo, finora conquista assoluta da parte delle correnti umide oceaniche, si appresta a diventare culla di forti interazioni tra masse d’aria differenti.
Come si evince dall’elaborazione grafica, fonte GFS, nel corso della settimana verrà a organizzarsi un weather regime di tipo ATH-EUL, con alta pressione saldamente radicata in Atlantico centro orientale, e alta pressione russo-scandinava secondo il pattern Scand+. La sede polare vedrà un’insolita presenza di campi di alta pressione con masse d’aria fredda in spostamento verso l’Europa orientale e progressivamente verso il bacino Mediterraneo centrale.
Dalla giornata di venerdì l’avvento di aria più fredda di origine continentale e l’ingresso simultaneo di aria più umida di estrazione nord atlantica incentiverà una circolazione depressionaria sul Tirreno dalle caratteristiche fredde. Temperature in forte calo alla quota di 850hPa con l’isoterma dei 0°C che per la prima volta in questa stagione invernale abbraccerà più o meno tutte le nostre regioni.
Penisola italiana dunque che nel corso del prossimo fine settimana diventerà nuovamente bersaglio di una forte perturbazione, stavolta senza rischio di eventi meteorologici estremi e gravosi ma caratterizzata da forti venti settentrionali, diffusi rovesci convettivi accompagnati da grandinate, stante le isoterme a 500hPa inferiori a -35°C, e nevicate che nei rilievi del centro sud scenderanno al di sotto dei 1000 metri.
Condizioni meteorologiche in miglioramento a partire dalla giornata di domenica, anche se continuerà a far freddo, specialmente nei valori minimi, su tutte le regioni.
Continua ad essere confermata, per il lungo termine, la fase fredda degli ultimi giorni del mese , ma su questa tendenza torneremo con maggiori dettagli prossimamente.