Il vortice polare troposferico nel corso di questa settimana paleserà i primi veri segnali di debolezza dall’inizio dell’inverno; le jet streams polari rallenteranno nel loro normale circumnavigare la sede artica producendo modeste ondulazioni meridiane che interesseranno anche il comparto europeo e mediterraneo.
Dal punto di vista sinottico, gli elementi cardine nell’emisfero settentrionale nei prossimi 7 giorni saranno: la profonda attività depressionaria ad ovest delle isole britanniche, l’alta pressione delle Azzorre, la fredda attività depressionaria negli States orientali e la neo formata alta pressione scandinava. Nella prima parte della settimana le ondulazioni del getto polare saranno poco pronunciate in sede europea e le sorti meteorologiche saranno governate da infiltrazioni di aria umida oceanica veicolate nel Mare Nostrum dalla profonda attività depressionaria con perno a nord ovest delle isole britanniche.
Tra lunedì e mercoledì prenderà vità, supportato dall’ingresso della jet streaks nel Mediterraneo occidentale, una modesta attività depressionaria che apporterà condizioni di maltempo sulle nostre regioni, ad iniziare da quelle settentrionali. Tra lunedì e mercoledì le regioni che beneficeranno dei maggiori apporti pluviometrici saranno le settentrionali e le tirreniche. Non vi sono i presupposti termodinamici per assistere a fenomenologia intensa e/o prolungata in grado di arrecare particolari problematiche legate al dissesto idrogeologico.
Più interessante l’evoluzione meteorologica nella seconda parte della settimana, quando l’affondo del getto polare negli States nord orientali (Pna +) determinerà in loco una nuova irruzione di aria fredda mentre in area atlantica incentiverà dinamicamente la risalita dell’alta pressione delle Azzorre verso nord.
Visione questa accreditata sia da Gfs che Ecmwf con parziale chiusura della porta atlantica. Ramo settentrionale del getto polare costretto ad affondare con le sue poderose accelerazioni sul comparto iberico tra giovedì e venerdì. Le redini dell’evoluzione meteorologica in Europa verranno prese dalla saccatura che si allungherà dall’Islanda verso sud-sud est con asse inizialmente su isole britanniche-Portogallo ed in evoluzione verso est. Saccatura che raggiungerà la fase di piena maturità, quando il jet streaks verrà a trovarsi sul gomito di essa, nella giornata di sabato per poi iniziare la fase di collasso, jet streaks ad est dell’asse, domenica.
Più importante, dal punto di vista dei fenomeni attesi al suolo, questo secondo peggioramento durante il quale gli accumuli potrebbero rivelarsi importanti sul settentrione italiano (Liguria e fascia alpina/prealpina in primis) ma per maggiori dettagli vi richiamiamo ai prossimi aggiornamenti.