I principali centri di calcolo mondiali sono ormai concordi nel vedere terminare la prima decade di gennaio all’insegna delle condizioni meteo particolarmente miti e poco consone al calendario. Ebbene, dopo la sfuriata invernale molto fugace che spazzerà l’Italia da nord a sud nel corso del week end corrente, dalla giornata di lunedì le condizioni meteorologiche miglioreranno sensibilmente.
Un nuovo affondo del getto polare in sede atlantica orientale, a largo della penisola iberica, alimenterà dinamicamente una rimonta alto pressoria di matrice sub tropicale, secondo una configurazione sinottica tipica della stagione estiva, instaurando un weather regime di tipo EUH, ossia caratterizzato da anomalie geopotenziali e termiche a tutte le quote positive sul bacino del Mediterraneo e su buona parte dell’Europa centrale ed occidentale.
Una situazione che non si sbloccherà almeno fino alla fine della prima decade entro la quale sulle nostre regioni verranno veicolate correnti molto umide e miti di estrazione nord africana; le termiche a 850hPa conosceranno un repentino rialzo con valori prossimi ai +10°C sulla Sardegna, della quale alleghiamo gli spaghi di Cagliari. Buona parte della settimana prossima trascorrerà all’insegna del clima soleggiato e gradevole al centro sud dove le temperature massime arriveranno localmente fino a 16°C/18°C mentre al nord non mancheranno le nebbie diffuse nelle ore notturne e al mattino ma con temperature anche qui abbondantemente superiori agli 0°C nei valori minimi e prossimi ai 10°C nei massimi. Complici i flussi meridionali, l’apporto di aria molto calda ed umida nei bassi strati ed una superficie marina ormai caratterizzata da temperature invernali, non si escludono nebbie d’avvezione sulle coste del centro sud.