Una proteina che e’ al centro delle ricerche sui tumori da almeno 20 anni ma che sta per essere abbandonata dopo il fallimento di diversi trial clinici puo’ invece essere un obiettivo utile. Lo afferma uno studio dell’universita’ di East Anglia pubblicato da Circulation Research. I ricercatori si sono concentrati sulla beta3-integrina, una proteina largamente espressa dalle cellule tumorali e’ che e’ indispensabile per la formazione dei vasi sanguigni che portano il nutrimento al tumore. “Questa proteina e’ stata l’obiettivo di molte ricerche per vent’anni, ma l’ultimo test su un farmaco antagonista non ha dato i risultati sperati, perche’ i tumori all’inizio si fermano ma poi ricominciano a crescere – spiega Stephen Robinson, l’autore principale -. Noi abbiamo identificato alcuni cambiamenti molecolari che fanno si’ che il tumore riesca a ‘evadere’ dal farmaco, utilizzando una nuova via per creare i vasi. Questo puo’ portare alla scoperta di farmaci in grado di colpire entrambi i meccanismi, o a migliorare quelli esistenti”.