Scienza: Carbonio più sensibile al riscaldamento climatico ai tropici

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Negli ultimi 50 anni il ciclo del carbonio tropicale è diventato due volte più sensibile alle variazioni della temperatura. Basta un solo grado di aumento per provocare l’immissione nell’atmosfera di due miliardi di tonnellate di anidride carbonica in più ogni anno, rispetto a quanto accadeva negli anni ’60 o ’70. A lanciare l’allarme è un articolo pubblicato su Nature dell’Università inglese di Exeter, al quale ha collaborato un gruppo internazionale di ricercatori.

Il ciclo del carbonio è un delicato sistema di equilibrio formato da scambi biologici e geochimici di anidride carbonica tra l’atmosfera, la biosfera e l’idrosfera. Lo studio è stato comparato ad un altro analogo compiuto dagli stessi ricercatori lo scorso anno e queste ricerche suggeriscono che la sensibilità ai cambiamenti climatici degli ecosistemi tropicali è aumentata notevolmente negli ultimi decenni.”La variazione di anno in anno della concentrazione di anidride carbonica – ha detto Cox – è un modo molto utile per monitorare come gli ecosistemi tropicali stanno rispondendo al clima. L’aumento della variabilità dell’anidride carbonica negli ultimi decenni suggerisce che gli ecosistemi tropicali sono diventati più vulnerabili di conseguenza al riscaldamento globale”. I risultati delle analisi, ottenuti attraverso delle simulazioni al computer del ‘sistema Terra’, indicano che nel corso del 21° secolo, diminuirà ulteriormente la capacità degli ecosistemi terrestri tropicali di immagazzinare carbonio.

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