Spazio: gli esperimenti di Samantha Cristoforetti e le ricadute nel quotidiano

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Samantha CristoforettiL’addestramento e’ a buon punto e la prova generale ci sara’ a fine maggio, quando saremo pronti a partire essendo equipaggio di riserva della missione precedente la nostra: lo ha detto l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti nel corso della conferenza stampa, oggi a Roma, per la presentazione del logo della missione ”Futura”. I mesi successivi, fino al lancio, in programma il 24 novembre, ”mi concentrero’ invece sul programma sperimentale, gia’ molto ben definito”, ha aggiunto la Cristoforetti, accennando poi ad alcuni degli esperimenti di cui si occupera’ nel corso dei sei mesi che trascorrera’ in orbita sulla stazione spaziale internazionale (ISS): ”Un esperimento in vitro per sperimentare l’interazione tra nanoparticelle e tessuto osseo, che potrebbe avere ricadute per la cura dell’osteoporosi; un dimostratore di stampante 3D, strumento che sara’ molto utile, se non indispensabile nelle lunghe missioni, ad esempio verso Marte; uno studio sul ritorno venoso, utile anche per curare particolari problemi di circolazione sulla terra; uno studio per la messa a punto di un test non invasivo per la valutazione della decalcificazione ossea, basato sull’analisi ella saliva, molto interessante per tutti quelli che soffrono di questa malattia; studi sul sonno, per vedere variazioni nella frequenza e meccanica cardiaca, con applicazioni eventuali nella cura ei disturbi del sonno; infine, uno studio sull’equilibrio, con ricadute sulle terapie di riabilitazione”.

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