Ai residenti di Cefalonia è subito tornato in mente il terremoto del 1953 (magnitudo 7.2) in cui centinaia di persone hanno perso la vita. Le prime segnalazioni parlano di strade lesionate e caos soprattutto nelle zone nelle vicinanze dell’epicentro. Molti ancora non vogliono ritornare nelle loro case, mentre le forze dell’ordine sono pronte a qualunque evento, e controllano eventuali danni a persone o cose.
Tra le segnalazioni, edifici danneggiati a Lixouri e l’interruzione della corrente elettrica a Fiskardo. Il Ministro dell’Interno si prepara a visitare l’isola, dove le scosse stanno provocando frane e cedimenti delle pareti rocciose su tutto il territorio.