Una nuova scossa di terremoto di intensita’ pari a 4,6 gradi sulla scala Richter e’ stata registrata questa mattina alle 05:12 (le 04:12 in Italia) sull’isola greca di Cefalonia, nel Mare Ionio. L’epicentro del sisma, stando ai sismografi dell’Istituto Euromediterraneo, e’ stato localizzato a nove km ad Ovest della citta’ di Lixouri e a due km di profondita’. Secondo Eftimios Lekkas, geologo dell’Universita’ di Atene che si trova sull’isola, le scosse di terremoto continueranno ancora per qualche tempo, ma nessuna dovrebbe superare i 5,4 gradi Richter. Da parte sua, il direttore dell’Istituto Geodinamico di Atene, Gerassimos Papadopoulos, ha detto al settimanale To Vima che soltanto domani (mercoledi’) gli scienziati saranno in grado di dire se la scossa di 5,8 gradi registrata domenica pomeriggio era quella principale. Intanto gli abitanti dell’isola hanno ancora paura di tornare nelle loro case, la cui stabilita’ non e’ stata ancora accertata dai periti, e continuano a passare la notte nelle loro auto. Nel frattempo circa la meta’ dei 2.000 residenti che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni perche’ lesionate dalle scosse hanno trovato sistemazione a bordo del traghetto Superfast arrivato ieri mattina a Cefalonia. In giornata dovrebbe arrivare anche il ferry Elefterios Venizelos, capace di ospitare 1.300 persone. Ai problemi creati dal terremoto si aggiungono quelli provocati dal maltempo. Infatti, secondo il servizio meteorologico, le condizioni del tempo dovrebbero peggiorare nelle prossime ore con pioggia e vento forte.