Un’insolita ondata di maltempo con neve e temperature rigide si è abbattuta sul sudest degli Stati Uniti, mandando in tilt il traffico e bloccando molti studenti nelle scuole. I governatori degli Stati di North Carolina, South Carolina, Georgia, Alabama, Louisiana e Mississippi hanno dichiarato lo stato di emergenza e in tutto il Paese sono stati cancellati oltre 3.200 voli. Entro ieri sera in Georgia si erano verificati 940 incidenti stradali, in cui ha perso la vita una persona e altre 104 sono rimaste ferite. Altre due persone sono morte in un incidente in Alabama, mentre in Mississippi quattro persone sono state uccise in un incendio scoppiato in una casa mobile e provocato da una stufetta. Centinaia di studenti nel nordest dell’Alabama hanno rischiato di passare la notte a scuola a causa delle strade inagibili. Nella contea di Sevier, nel Tennessee, alcuni scuolabus sono partiti per portare i bambini a casa, ma sono stati costretti a tornare indietro dopo che sono peggiorate le condizioni meteorologiche. Diversi ragazzi sono rimasti bloccati anche nella contea di Cobb, vicino ad Atlanta. Il governatore della Georgia, Nathan Deal, ha annunciato in serata che poliziotti sarebbero stati inviati nelle scuole per riportare gli studenti nelle loro case. Nella regione sono caduti tra 5 e 8 centimetri di neve, quantità sufficiente a paralizzare il sud degli Usa non abituato a simili condizioni meteorologiche. Molti abitanti degli Stati meridionali non sanno guidare sulle strade ghiacciate, nelle città mancano camion con sale e spazzaneve e i residenti non sono muniti di pale e altri strumenti necessari per affrontare il maltempo. Le strade di Atlanta sono rimaste completamente bloccate e centinaia di automobilisti hanno abbandonato le proprie auto per cercare rifugio in chiese, stazioni di pompieri e negozi di alimentari. Intanto gli Stati del Midwest restano ancora nella morsa del gelo e ieri molte scuole sono rimaste chiuse per il secondo giorno consecutivo.