Dodicimila pulcini sono gia’ annegati, ma a rischio ci sono anche 30 mila polli e un migliaio di tori nelle stalle allagate del padovano, mentre nel bellunese gli allevatori sono costretti a gettare il latte che non riescono a trasportare per l’isolamento causato dalla neve. E’ questo il primo bilancio dei danni all’agricoltura che superano gia’ i 10 milioni di euro, presentato dalla Coldiretti veneto al presidente nazionale Roberto Moncalvo in visita alle aree alluvionate. Le coltivazioni a seminativo in pianura di cereali – sottolinea la Coldiretti – soffrono di asfissia e il raccolto e’ compromesso. Non va meglio per gli ortaggi in pieno campo allagati che stanno marcendo. I vigneti Doc del Piave sono stati sommersi dall’acqua mentre nelle serre – continua la Coldiretti – a causa dell’umidita’ le muffe stanno distruggendo le coltivazioni. “La situazione e’ drammatica nelle campagne dove e’ scattata la solidarieta’ degli agricoltori della Coldiretti che, con i trattori, aiutano a rimuovere la neve dalle strade ed aiutare le aziende in difficolta'” afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che ci sono tutte le condizioni per chiedere lo stato di calamita’ per i danni all’agricoltura.