L’ondata di gelo che in queste ore sta invadendo il Canada centro-orientale e il nord degli Stati Uniti nei prossimi giorni rischia di avere pesanti ripercussioni, in termini di forti nevicate. Nei prossimi giorni il ramo principale del “getto polare”, che scorre sopra il Pacifico settentrionale, si intensificherà nuovamente, presentando un impetuoso “Jet Streak” (massimi di velocità del “getto” in quota), con velocità davvero elevatissime, oltre i 290-300 km/h a largo del Giappone settentrionale. Questo “Jet Streak”, molto potente, nei prossimi giorni invaderà i cieli degli States, stroncando la discesa dell’aria artica verso gli USA centro-settentrionali. Il rafforzamento del “getto polare” verrà coadiuvato, nell’area pacifica, da una notevole intensificazione delle “Westerlies” su tutto il Pacifico settentrionale.
Questo notevole rinvigorimento delle “Westerlies” sarà prodotto dallo scivolamento di latitudine del vasto “lobo” gelido siberiano che nei prossimi giorni si posizionerà con una profonda circolazione depressionaria, colma di aria gelidissima in quota, proprio sopra la Repubblica della Jacuzia. Questa profonda circolazione depressionaria, caratterizzata in quota da un profondissimo minimo di geopotenziale in quota, attiverà un intenso “gradiente di geopotenziale” su buona parte del Pacifico settentrionale che rafforzerà il ramo principale del “getto polare” che esce dalla Cina settentrionale, presentando una traiettoria rettilinea che piloterà i sistemi depressionari pacifici sopra il Canada e gli Stati Uniti.
La ripresa dei venti zonali sul Pacifico, oltre ad appiattire il robusto promontorio anticiclonico delle Aleutine, influenzerà da vicino il tempo anche sugli USA, favorendo l’afflusso di masse d’aria molto più miti, di origine temperata oceanica da Ovest e la contemporanea ritirata del “lobo” canadese fra la baia di Hudson e l’Arcipelago canadese. L’aria mite,m in sfondamento da Ovest, tenderà a scorrere sopra il “cuscino d’aria gelida” (“lake cold”) preesistente nei bassi strati, creando le condizioni ideali per consistenti nevicate in gran parte degli States centro-settentrionali, con episodi di maltempo invernale molto significativi. Nel frattempo, in seno al flusso perturbato oceanico proveniente dal Pacifico settentrionale, s’inserirà un profondo ciclone extratropicale che entro l’inizio della prossima settimana, sotto la spinta delle impetuose “Westerlies”, attraverserà il Canada meridionale e gran parte degli stati contigui degli USA, dando luogo a fitte nevicate e vere e proprie bufere che potranno colpire gli stati del Middle-West, comportando molti disagi. Le nevicate più consistenti, oltre al Middle-West, dovrebbero investire anche l’area dei Grandi Laghi e il nord-est degli USA, dove peraltro nei bassi strati permarranno masse d’aria molto fredde e pesanti che assicureranno fitte nevicate fino a quote pianeggianti.