La Open Currency Association ha deciso di realizzare i Solarcoin: monete virtuali dell’energia fotovoltaica. Una sorta di Bitcoin (monete virtuali prodotte con un complicato algoritmo e scambiate in rete con beni e servizi reali), solo che questa nuova moneta virtuale è unicamente per l’energia solare.
Come riferisce il greenenergyjounral i Solarcoin si potranno comprare con moneta tradizionale per poi acquistare energia, ma l’idea è che vengano scambiati direttamente con l’energia.
Potranno utilizzarli sia le aziende specializzate che i privati cittadini, ma dovranno essere modulati a seconda delle leggi di ogni singolo Paese e non potranno circolare liberamente come i Bitcoin. Ogni Solarcoin dovrebbe valere tra i 20 e i 30 dollari, oppure 1 MW di energia elettrica, e il suo valore varierà come variano le monete nazionali.
L’ideatore della nuova moneta solare è Nick Gogerty, un esperto di finanza che già anni fa aveva immaginato addirittura una banca centrale che utilizza l’energia come valuta. Non ha trovato applicazioni prima perché nessuna banca centrale ha mostrato interesse, ma con l’arrivo delle criptomonete è possibile agire anche senza il supporto di una banca. La Germania e la Gran Bretagna saranno i primi mercati sui quali arriveranno i Solarcoin per via di una più semplice legislazione, ma il fine ultimo è comunque una diffusione internazionale.