A tre anni dal terremoto e dallo tsunami del marzo del 2011 il numero dei morti della prefettura giapponese di Fukushima provocati dalle privazioni e dalle malattie legati al disastro ha superato quello causato direttamente dalla catastrofe: lo hanno reso noto le autorità locali. Nel sisma e nel successivo tsunami morirono infatti 1.607 persone; da allora i decessi legati alla catastrofe sono 1.656. Stando alle autorità un buon numero di decessi è da imputare alle condizioni di vita dei sopravvissuti: numerose famiglie infatti si trovano ancora in abitazioni provvisorie.